di Herman Melville
con Luca Radaelli e Gabriele Vollaro
musiche Carlo Boccadoro
regia Renato Sarti
E' una narrazione sul filo dell'ironia che ci prende per mano e ci conduce su un sentiero sempre più stretto, alla fine del quale ci ritroveremo sull'orlo di un abisso. Perché Bartley è l'Umanità intera. Salvare Bartleby è l'impresa ardua, il grande fardello che ognuno di noi ha sulla coscienza.
Herman Melville è senza dubbio uno dei massimi scrittori di tutti i tempo. Dei suoi romanzi brevi il più particolare e discusso è proprio Bartleby, lo scrivano (1853), precursore dell'esistenzialismo e della lettura dell'assurdo, anticipatore di Kafka e Camus, ispirato a Dickens e alle filosofie orientali, resta uno dei testi più elusivi e affascinanti della Storia della Letteratura.
di Herman Melville
con Luca Radaelli e Gabriele Vollaro
musiche Carlo Boccadoro
regia Renato Sarti
E' una narrazione sul filo dell'ironia che ci prende per mano e ci conduce su un sentiero sempre più stretto, alla fine del quale ci ritroveremo sull'orlo di un abisso. Perché Bartley è l'Umanità intera. Salvare Bartleby è l'impresa ardua, il grande fardello che ognuno di noi ha sulla coscienza.
Herman Melville è senza dubbio uno dei massimi scrittori di tutti i tempo. Dei suoi romanzi brevi il più particolare e discusso è proprio Bartleby, lo scrivano (1853), precursore dell'esistenzialismo e della lettura dell'assurdo, anticipatore di Kafka e Camus, ispirato a Dickens e alle filosofie orientali, resta uno dei testi più elusivi e affascinanti della Storia della Letteratura.