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KOREJA

Vnerdì 2 febbraio, ore 21.00


con  Francesco Cortese, Riccardo Lanzarone, Maria Rosaria Ponzetta, Emanuela Pisicchio, Giuseppe Semeraro
Regia, scene, costumi e luci  Alessandro Serra
Realizzazione scene  Mario Daniele
Co-produzione  Compagnia Teatropersona

 

FRAME si ispira all'universo pittorico di Edward Hopper. Una novella visiva, senza trama e senza finale, direbbe Cechov, una porta semiaparta per un istante su una casa sconosciuta e subito richiusa. Nei suoi quadri non vi è alcuna intenzione morale o psicologica, egli semplicemente coglie il quotidiano dei giorni. Opere straordinarie compiute attraverso l'ordinario. Quanto più consuete sono le ambientazioni, abitate da figure semplici, tanto più si rivela la magia del reale.

con  Francesco Cortese, Riccardo Lanzarone, Maria Rosaria Ponzetta, Emanuela Pisicchio, Giuseppe Semeraro
Regia, scene, costumi e luci  Alessandro Serra
Realizzazione scene  Mario Daniele
Co-produzione  Compagnia Teatropersona

 

FRAME si ispira all'universo pittorico di Edward Hopper. Una novella visiva, senza trama e senza finale, direbbe Cechov, una porta semiaparta per un istante su una casa sconosciuta e subito richiusa. Nei suoi quadri non vi è alcuna intenzione morale o psicologica, egli semplicemente coglie il quotidiano dei giorni. Opere straordinarie compiute attraverso l'ordinario. Quanto più consuete sono le ambientazioni, abitate da figure semplici, tanto più si rivela la magia del reale.

il progetto artistico di Koreja è fatto di "opere" e di "azioni" che partono dall'esigenza profonda di costruire nel nostro amato/odiato Sud una "residenza del teatro e della cultura" aperta alle innovazioni, al confronto fra le diverse generazioni, dove alle nostre radici abbiamo sempre dato la stessa attenzione e importanza delle radici e delle lingue degli altri, in un rapporto di reciproco rispetto.

Alessandro Serra, fresco vincitore quest'anno del premio UBU, ambito riconoscimento della critica teatrale italiana. fonda nel 1999 la Compagnia Teatropersona, con la quale comincia a mettere in scena i propri spettacoli che scrive e dirige, creandone le scene, i costumi e le luci. Negli ultimi anni il suo lavoro di ricerca sulla scena si concretizza come puro fatto metrico in cui la drammaturgia è praticata quale vero e proprio espianto di aure dalle opere letterarie da cui trae ispirazione.