Focus Artisti del territorio | FARMACIA ZOO:E'
Focus Artisti del territorio | FARMACIA ZOO:E'
19 - 26 luglio | restituzione 10 settembre 2020
Farmacia Zoo:è è una compagnia indipendente nata nel dicembre 2006 a Mestre dall‘incontro tra Gianmarco Busetto e Carola Minincleri Colussi. Si occupa di teatro, poesia e performance e indaga la contemporaneità alla ricerca del valore essenziale degli individui e delle loro comunità, per trovare e condividere ispirazioni e percorsi “alternativi al vuoto”. Durante il periodo di residenza la Compagnia è impegnata con il nuovo progetto produttivo: Sarajevo, mon amour è una storia di resistenza che nasce da un viaggio compiuto da Gianmarco Busetto e Carola Minincleri Colussi nel 2018, una ricerca sui 1.425 giorni d‘assedio vissuti dalla città di Sarajevo tra il 1992 e il 1996 durante la Guerra dei Balcani, poi influenzata dall‘esperienza di assedio vissuto durante la pandemia.
Farmacia Zoo:è è una compagnia indipendente nata nel dicembre 2006 a Mestre dall‘incontro tra Gianmarco Busetto e Carola Minincleri Colussi. Si occupa di teatro, poesia e performance e indaga la contemporaneità alla ricerca del valore essenziale degli individui e delle loro comunità, per trovare e condividere ispirazioni e percorsi “alternativi al vuoto”. Durante il periodo di residenza la Compagnia è impegnata con il nuovo progetto produttivo: Sarajevo, mon amour è una storia di resistenza che nasce da un viaggio compiuto da Gianmarco Busetto e Carola Minincleri Colussi nel 2018, una ricerca sui 1.425 giorni d‘assedio vissuti dalla città di Sarajevo tra il 1992 e il 1996 durante la Guerra dei Balcani, poi influenzata dall‘esperienza di assedio vissuto durante la pandemia.
Per narrare di questo pericoloso gioco dell‘odio, qui si racconta una storia d‘amore: quella tra Boško Brkic e Admira Ismic, conosciuti come “Giulietta e Romeo dei Balcani“, fidanzati di etnie e origini differenti, uccisi da un cecchino e morti abbracciati sul ponte di Vrbanja, mentre cercavano di fuggire insieme da Sarajevo, per poter continuare ad amarsi e a vivere la loro vita. Sarajevo, mon amour, è una serie di storie, quella di chi racconta, quella di chi è raccontato, quelle di chi osserva e ascolta, storie che si incontrano nella memoria sanguinosa di una città dilaniata dall’odio, una città in cui due ragazzi che potrebbero essere chiunque in un futuro qualsiasi, combattono contro le granate, i cecchini, la sete, contro la storia che, in ogni conflitto, vorrebbe vittima chi non smette di amare. Lo spettacolo ha debuttato il 10 settembre all'interno della XVI edizione del Festival Opera Prima.