interpreti: Chiara Elisa Rossini, Diana ferrantini, Alessio Papa, Fiorella Tommasini, Katia Raguso, Boris Ventura, Marina Carluccio, Silvia Massicci
collaborazione costumi: Genny
collaborazione drammaturgica: Roberto Domeneghetti
musica e regia: Massimo Munaro
Dopo EDIPO, DIONISO e AMORE E PSICHE, il lavoro su ODISSEO si propone come ultima tappa di un progetto che si è configurato propriamente come una tetralogiasul mito e sullo spettatore.
In questo spettacolo la relazione diretta attori e spettatori è portata, dopo che i lavori precedenti presupponevano la partecipazione di un numero molto ristretto di spettatori (rispettivamente: uno, nove e due), ad una partecipazione più vasta: 30 spettatori rimandano contemporaneamente anche ad una identità, quella di Odisseo, che, come quella dello spettatore teatrale, non può che darsi come molteplice e multiforme. In questo senso la percezione complessiva dell’evento, pur premiando la percezione di ogni singolo partecipante, è finalizzata al corpo totale degli spettatori: propriamente il corpo di Odisseo.
interpreti: Chiara Elisa Rossini, Diana ferrantini, Alessio Papa, Fiorella Tommasini, Katia Raguso, Boris Ventura, Marina Carluccio, Silvia Massicci
collaborazione costumi: Genny
collaborazione drammaturgica: Roberto Domeneghetti
musica e regia: Massimo Munaro
Dopo EDIPO, DIONISO e AMORE E PSICHE, il lavoro su ODISSEO si propone come ultima tappa di un progetto che si è configurato propriamente come una tetralogiasul mito e sullo spettatore.
In questo spettacolo la relazione diretta attori e spettatori è portata, dopo che i lavori precedenti presupponevano la partecipazione di un numero molto ristretto di spettatori (rispettivamente: uno, nove e due), ad una partecipazione più vasta: 30 spettatori rimandano contemporaneamente anche ad una identità, quella di Odisseo, che, come quella dello spettatore teatrale, non può che darsi come molteplice e multiforme. In questo senso la percezione complessiva dell’evento, pur premiando la percezione di ogni singolo partecipante, è finalizzata al corpo totale degli spettatori: propriamente il corpo di Odisseo.