con Pippo di Marca
In principio fu Carmelo. Era il 1959. Al Teatro della Arti di Roma Carmelo Bene, ventiduenne, debuttò nel Caligola di Albert Camus. E' solo l'inizio di una battaglia, di una storia, quella dell'Avanguardia teatrale italiana, lunga sessant'anni. La ripercorre a partire dal suo libro edito da Titivillus, Pippo di Marca, fra i protagonisti della seconda generazione dell'Avanguardia teatrale italiana, quella delle cosiddette cantine romane. Un racconto che nasce dalla biografia dell'artista e dedicato a tutti quelli che "sotto la tenda dell'avanguardia sono passati e trapassati e, tra i vivi, a quelli che dimenticano troppo facilmente".
con Pippo di Marca
In principio fu Carmelo. Era il 1959. Al Teatro della Arti di Roma Carmelo Bene, ventiduenne, debuttò nel Caligola di Albert Camus. E' solo l'inizio di una battaglia, di una storia, quella dell'Avanguardia teatrale italiana, lunga sessant'anni. La ripercorre a partire dal suo libro edito da Titivillus, Pippo di Marca, fra i protagonisti della seconda generazione dell'Avanguardia teatrale italiana, quella delle cosiddette cantine romane. Un racconto che nasce dalla biografia dell'artista e dedicato a tutti quelli che "sotto la tenda dell'avanguardia sono passati e trapassati e, tra i vivi, a quelli che dimenticano troppo facilmente".