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BOTTEGA HOSPITES

SURROGATI

BOTTEGA HOSPITES

Dal 4 al 18 agosto 2024 | Rovigo - Teatro Studio
Restituzione 18 agosto 2024 | Rovigo - Teatro Studio

Museo Civico di Bassano, 1968. Un cavallo in gesso alto oltre 4 metri e lungo 5, scultura colossale di Canova, viene dissezionato con una motosega. A dare l’ordine è il direttore del museo, per cui il cavallo era un esercizio di stile, una forma bella ma insignificante, che toglieva spazio alle altre opere.
Ispirandosi a questo evento, e cercandone altri simili sul territorio rodigino, il gruppo lavorerà sull’idea di un'opera d’arte assente, imbrattata, fatta a pezzi. L’idea è di portare in scena dei suoi “surrogati” (oggetti plastici/figurativi polisemici) con cui instaurare relazioni inedite. Il progetto di residenza si strutturerà in più fasi: ricerca teorica (letteratura, filosofia, casi di cronaca), sperimentazione laboratoriale di pratiche performative sul concetto di “surrogato”, elaborazione in sala di materiali sonori, testuali e scenografici.

Museo Civico di Bassano, 1968. Un cavallo in gesso alto oltre 4 metri e lungo 5, scultura colossale di Canova, viene dissezionato con una motosega. A dare l’ordine è il direttore del museo, per cui il cavallo era un esercizio di stile, una forma bella ma insignificante, che toglieva spazio alle altre opere.
Ispirandosi a questo evento, e cercandone altri simili sul territorio rodigino, il gruppo lavorerà sull’idea di un'opera d’arte assente, imbrattata, fatta a pezzi. L’idea è di portare in scena dei suoi “surrogati” (oggetti plastici/figurativi polisemici) con cui instaurare relazioni inedite. Il progetto di residenza si strutturerà in più fasi: ricerca teorica (letteratura, filosofia, casi di cronaca), sperimentazione laboratoriale di pratiche performative sul concetto di “surrogato”, elaborazione in sala di materiali sonori, testuali e scenografici.

Bottega Hospites è un collettivo teatrale informale nato a Padova nel 2021. Nel 2022 ha realizzato gli studi Midsummer – Calendimaggio, nel 2023 lo spettacolo PORCILE.

Leonardo Piana (1997, Vicenza), responsabile del progetto, ha studiato lettere a Padova e studi teatrali in Galles. Si è formato con il Teatro del Lemming e con la Societas. Ha lavorato con artisti internazionali come Sidi Larbi Cherkaoui, Daniele Finzi Pasca e Milo Rau. È assistente alla regia al Grand Théâtre di Ginevra. 
Chiara Cecconello (1996, Bassano del Grappa), performer e sound designer, si è formata allo IUAV di Venezia, all’Hochschule für Kunste (Brema) e con la Societas. Collabora con artisti internazionali, come Ari Benjamin Meyers, Josephine Baan e Isabel Lewis. 
Luca Gallio (1998, Pordenone), musicista e sound designer, si è formato in percussioni e musica elettronica al conservatorio di Vicenza, e arti performative allo IUAV. Ha lavorato come artista a Biennale Teatro, al Supernova Festival (Rimini) e al Festival di Santarcangelo.

 

*selezionato attraverso AZIONI DI SCOUTING